Cambio delle detrazioni fiscali, dal 2018 calo delle agevolazioni.
- Nicolò Edilproject
- 20 set 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Molto è cambiato in questi anni sul fronte normativo per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche. Dopo anni di proroghe, le detrazioni del 65% per interventi di riqualificazione energetica e del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia, volgono al termine.
Con il via libera della legge di bilancio 2017 (legge n. 232 dell'11 dicembre 2016) è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017 la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie e del 65% per le riqualificazioni energetiche.
Andiamo ora ad analizzare meglio queste agevolazioni previste per il recupero del patrimonio edilizio.
Il bonus per le ristrutturazioni edilizie prevede la possibilità di detrarre sull'imposta per le persone fisiche, l'IRPEF, una parte dell'importo speso e documentato per gli interventi di ristrutturazione edilizia di abitazioni e di parti comuni degli edifici residenziali.
In particolare verrà detratto il 50% delle spese sostenute, documentabili con i bonifici effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2017, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Il bonus per le riqualificazioni energetiche, invece, prevede una detrazione sull'IRPEF del 65%
Dopo anni di proroghe queste detrazioni stanno per subire una decisiva variazione.
Dal 1 gennaio 2018, infatti, le detrazioni per singole unità immobiliari torneranno al 36%.
Questo invece non vale per i condomìni che godranno di una proroga fino al 31 dicembre 2021.
Nel dettaglio, per interventi di efficientamento energetico su almeno il 25% della superficie disperdente di un condominio, le detrazioni verranno portate al 70%/75% per ogni unità.
Invece, sempre a seguito della Legge di Bilancio 2017 sono state introdotte delle agevolazioni con durata fino al 31 dicembre 2021 e nel dettaglio: le famiglie e le imprese, che effettuano interventi di riduzione di rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3, di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, pubblicata nel supplemento ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell’8 maggio 2003, tali da determinare il passaggio ad una classe inferiore di rischio terremoto, la detrazione anziché essere del 50%, spetta al 70%. Se i lavori determinato la riduzione di 2 classi di rischio, la detrazione, invece, è pari all’80%;
Restano ancora pochi mesi per usufruire quindi di un maggior sgravio fiscale, invitiamo quindi tutti coloro che volessero godere di tali agevolazioni di iniziare o ultimare i lavori entro il termine dell'anno.
Da Edilproject è tutto. Rimanete collegati per futuri aggiornamenti!
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